Se la condotta anomala di un ciclista può in certi casi escludere la responsabilità dell’automobilista, le regole cambiano se il danneggiato è un bambino. Al di sotto di una certa età, infatti, non ci si rende conto dei pericoli connessi alla circolazione. E questo un automobilista lo deve sapere.
È quanto ha stabilito il Tribunale di Trento in una recente sentenza (n. 1053/2014), affermando [continua a leggere dalla fonte StudioCataldi ]
Nessun commento:
Posta un commento