giovedì 31 dicembre 2015

AUGURI DI FINE ANNO da ASSOPEC

Cari amici ,
trascorse le festività natalizie occorre ripensare all'anno appena trascorso e capire se stiamo lavorando nella giusta direzione verso la realizzazione dei nostri programmi.

È arrivato quel momento dell’anno: quello in cui ci ritroviamo a fare bilanci, a pensare a cosa è andato male, a ricordare ciò per cui possiamo essere grati.

Con questo intendo, proviamo a tracciare un piccolo bilancio dell’anno trascorso ed a preparaci per il 2016

Dovete sapere che anche quest’anno abbiamo lottato allo scopo di contribuire a variare l’incerta condizione lavorativa .

Siamo grati agli amici soci in regola con le quote, perché con il loro contributo hanno consentito all’associazione di affrontare alcune difficoltà che affliggono la categoria; infatti il contributo è stato il supporto a concretizzare tutto quanto fatto.

Siamo grati a chi ha partecipato alle iniziative, con sacrificio magari trascurando il proprio lavoro e forse anche la famiglia.

È superfluo sottolineare che ognuno può contribuire a variare qualcosa, occorre iniziativa, spirito, sacrificio e soprattutto idee nuove.

Per noi il 2015 è stato un anno impegnativo dal punto di vista lavorativo, abbiamo lavorato tanto perché consapevoli di costruire un qualcosa di tangibile e affine alle nostre passioni e che (forse) ci aiuterà a regolarizzare alcune annose problematiche.

Riserviamo l’augurio tutti quelli che leggono di lottare singolarmente e per la collettività e lavorare cercando di superare le paure e le insicurezze che attualmente affliggono la nostra professione.

Di professione dobbiamo parlare, in quanto le nuove normative ci vengono incontro, infatti da attività tollerata che eravamo, attualmente la norma ci inquadra legalmente attribuendo al “PATROCINATORE STRAGIUDIZIALE” un ruolo predefinito.

Ormai da troppo tempo stiamo in difficoltà, ciascuno di noi vive nell'ambiente di lavoro, e forse anche nella famiglia, le difficoltà di una crisi economica che auguriamo si possa risolvere nel corso dell’anno entrante.

Occorre dare il massimo per non avere rimpianti e soprattutto NON ARRENDERSI MAI, ricominciare sempre e comunque; anche al fine di stigmatizzare le problematiche che da anni affiggono il settore.

Con questo convincimento che il direttivo dell’ASSOPEC formula gli auguri più cordiali e più affettuosi per ottimo Anno 2016
ASSOPEC


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