sabato 18 febbraio 2012

Bollo auto, aumento beffa: è rivolta - rincaro tassa retroattivo. L'Aci: illegittimo

A inizio gennaio, in tanti si erano precipitati nelle tabaccherie, negli uffici postali e agli sportelli Aci per pagare - addirittura con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza - il bollo auto. L’obiettivo? Mettersi in regola prima che entrasse in vigore la finanziaria regionale, approvata dal Consiglio lo scorso 30 dicembre, che ha previsto un aumento dell’imposta del 10%. Tutta fatica sprecata per gli automobilisti campani: nel provvedimento, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione il 28 gennaio, all’articolo 5 è scritto a chiare lettere che il rialzo del 10% ha decorrenza retroattiva ed è in vigore quindi «dal primo gennaio 2012». Chi ha già pagato il bollo, versando un importo pari a quello del 2011, si troverà dunque costretto a versare la differenza per evitare sanzioni. Una prospettiva di certo non gradita a chi pensava di essere riuscito a evitare l’ennesima stangata.
articolo di Marco Toriello
da IL MATTINO DI NAPOLI -

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