Con la sentenza n. 8406 del 10 aprile 2014, la Corte di Cassazione ha stabilito che è inammissibile la prova testimoniale diretta a dimostrare l'inattendibilità del CTU.
Nel caso di specie, relativo a un caso di responsabilità medica, una paziente lamentava di avere subito danni funzionali a seguito di una prestazione odontoiatrica.
Il giudice di primo grado, tenuto conto delle risultanze di una consulenza tecnica d'ufficio medico-legale, escludeva la sussistenza di una responsabilità professionale in capo ai convenuti.
La Corte d'Appello territorialmente competente respingeva il gravame della ricorrente.
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La Corte d'Appello territorialmente competente respingeva il gravame della ricorrente.
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