Con l'ordinanza 7785/2011, depositata il 5 aprile scorso, la II sezione civile della Cassazione ha ribadito l'annullamento di una multa per eccesso di velocità rilevata da un autovelox, nel caso di assenza dell'agente accertatore. La decisione è arrivata in seguito al respingimento del ricorso di un Comune nei confronti di un automobilista multato per eccesso di velocità e fotografato dal rilevatore. La gestione degli apparecchi di rilevamento, però, era stata appaltata dal Comune a una ditta privata con l'assicurazione che la supervisione sarebbe stata della polizia municipale. La dichiarazione, però, non ha convinto piazza Cavour, dal momento che all'interno del verbale di accertamento non emergeva che il rilevamento avveniva ad opera di un agente di polizia stradale, unico abilitato all'accertamento.
(fonte: Il Sole 24 Ore Trasporti)
Nessun commento:
Posta un commento