Ma quando la smetteranno i mass media di dire che la constatazione amichevole fatta col Modulo blu firmato da entrambi i guidatori è la Bibbia? Contano il verbale delle Forze dell’ordine e l’apprezzamento dei giudici eventualmente. Cassazione (terza sezione civile), nella sentenza 6526/2011: “In caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti, è, per l’appunto, liberamente apprezzata dal giudice“. In più: “In tema di responsabilità dei sinistri derivanti dalla circolazione stradale, l’apprezzamento del giudice del merito in ordine alla ricostruzione delle modalità di un incidente e al comportamento delle persone alla guida dei veicoli in esso coinvolti si concreta in un giudizio di mero fatto, che resta insindacabile in sede di legittimità, quando sia adeguatamente motivato e immune da vizi logici e da errori giuridici”.
È anche una sentenza che aiuta chi sbaglia: se il guidatore A è stato danneggiato nell’incidente, senza responsabilità, ma nel Modulo blu scrive fesserie (magari sotto stress), ammettendo il torto, il guidatore B si becca i soldi del risarcimento. La Cassazione vi soccorre, ricordatevelo
fonte AUTOMOBILISTA.IT
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