Secondo la Polizia stradale sono in calo nei primi sette mesi dell’anno le multe per chi non lo utilizza. Costante, purtroppo, il numero delle vittime.
Nel periodo che va da gennaio a luglio del 2011, le infrazioni accertate sono state 4.530, contro le 5.521 dello stesso periodo del 2010.
Sul fronte degli incidenti, quelli mortali nei quali sono stati coinvolti motocicli e ciclomotori sono stati 212 tra gennaio e luglio (una variazione quasi nulla rispetto ai 217 nel 2010). A perdere la vita, rileva Polstrada, sono stati 197 conducenti e 15 passeggeri. Di questi, complessivamente, 112 portavano il casco (103 conducenti e 9 passeggeri), mentre a non indossarlo sono stati appena 9 conducenti e 2 passeggeri. E’ però da sottolineare che ci sono stati omplessivamente 89 casi in cui non è stato possibile accertare da parte delle forze dell’ordine se chi guidasse il motoveicolo e chi era seduto dietro indossasse o no il casco.
Sempre più i motociclisti virtuosi quindi, ma purtroppo rimane un valore troppo elevto il numero di chi ancora non ha ben inteso quanto sia fondamentale per la propra sicurezza l’utilizzo di questo prezioso alleato.
Fa riflettere il dato sulle vittime: su quasi 200 incidenti fatali, più del 50% indossava il casco. Casi purtroppo dove anche il con la testa protetta a volte c’è ben poco da fare, ma è bene ricordare che un casco, perchè assolva al proprio compito, è indispensabile sia ben allacciato e di taglia idonea….ed in perfette condizioni. Molte volte vediamo gente che indossa caschi vecchi, mal tenuti e di taglia errata con imbottiture rovinate o spesso inesistenti. Sono abitudini pessime, che a nulla servono.
fonte Polstrada e AdnKronos
articolo ripreso da SICURMOTO
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