
Invece siamo in Italia! Ma non stiamo giocando all’eredità, ci troviamo al Parlamento, la cosiddetta casa del popolo, ai piedi del sovrano Matteo XVI da Florence, che con la complicità della marchesa Vicarì e di Madame Guidì, sospinte da forze lobbiste, decidono di mettere in atto un Disegno di Legge denominato con molta audacia “Concorrenza”. Un DDL tanto adorato dall’ANIA che regala il mercato della RcAuto alle compagnie assicurative.
Il DDL Concorrenza TAGLIA gli autoriparatori. (Libertà non più concessa per chi possiede un autoveicolo!)
Infatti è l’ennesima volta che, con le misure in tema di Rc Auto, assistiamo al tentativo di CHIUDERE le autocarrozzerie che osano restare INDIPENDENTI. E’ in atto davvero un inversione di tendenza ma non nel senso ventilato da Renzi. La manovra è pura involuzione. E’ un lampante esempio…
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