CARD è il termine che le compagnie di assicurazione hanno coniato per la Convenzione del cosiddetto Risarcimento Diretto.
Attualmente l'IVASS sta valutando la riforma del sistema del detto sistema CARD; in allegato la relazione del consigliere Prof. Cesari .
Nonostante sia stato accertato che le truffe ai danni delle assicurazioni incidono sul costo dei premi in misura valutabile intorno all'1% il consigliere dell'IVASS Prof. Cesari, ancora pone come obiettivo della norma quello per il controllo dei costi e l’individuazione delle frodi, salvo poi aggiungere che serve ad elevare il livello di efficienza del sistema produttivo delle imprese, cioè serve per favorire il guadagno delle imprese assicurative.
Ancora insiste sulle c.d. micro-lesioni, danni fisici con invalidità fino al 9%, basandosi sulla legge 27/2012 introdotta dal Governo Monti, nonostante il nuovo indirizzo giurisprudenziale abbia smontato la tesi delle compagnie di assicurazioni, infatti i Tribunali di Bologna e Padova (dalla parte del Giustizia e non da quella delle Lobby assicurative) determinano che il DDL Concorrenza cancelli la norma di cui al comma 3quarter dell'art. 32 Legge 27/2012, invisa l'ANIA perchè contiene quel doppio criterio "visivamente o strumentalmente", che vanifica le ambizioni economiche delle compagnie.
Nonostante sia stato accertato che le truffe ai danni delle assicurazioni incidono sul costo dei premi in misura valutabile intorno all'1% il consigliere dell'IVASS Prof. Cesari, ancora pone come obiettivo della norma quello per il controllo dei costi e l’individuazione delle frodi, salvo poi aggiungere che serve ad elevare il livello di efficienza del sistema produttivo delle imprese, cioè serve per favorire il guadagno delle imprese assicurative.
Ancora insiste sulle c.d. micro-lesioni, danni fisici con invalidità fino al 9%, basandosi sulla legge 27/2012 introdotta dal Governo Monti, nonostante il nuovo indirizzo giurisprudenziale abbia smontato la tesi delle compagnie di assicurazioni, infatti i Tribunali di Bologna e Padova (dalla parte del Giustizia e non da quella delle Lobby assicurative) determinano che il DDL Concorrenza cancelli la norma di cui al comma 3quarter dell'art. 32 Legge 27/2012, invisa l'ANIA perchè contiene quel doppio criterio "visivamente o strumentalmente", che vanifica le ambizioni economiche delle compagnie.
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