giovedì 25 agosto 2011

Frodi assicurative, in Puglia troppi “furbetti”

fonte BARI SERA

BARI – E’ una nuova ‘questione meridionale’ ma questa non c’entra nulla con i concetti storici e le realtà politiche. Si tratta più che altro di una emergenza sociale radicata soprattutto nelle zone meridianali e in Puglia soprattutto (con l’eccezione della Campania che ci supera in quasi tutto), quello dei furbetti delle truffe assicurative di incidenti stradali.
“Il fenomeno della infortunistica stradale, con le frodi ai danni delle persone – spiega Giovanni Metti, presidente nazionale del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione – è un problema esploso in tutta la sua virulenza soprattutto in Puglia, ma si rischia il contagio nazionale: il malcostume è anche quello della falsificazione dei contrassegni assicurativi che hanno contribuito all’incremento dei premi assicurativi di circa il 30 per cento in Puglia”.
All’apertura, stamattina a Bari, dei lavori del convegno ‘Il sinistro con lesioni in Puglia: cause e conseguenze di un fenomeno anomalo’ (a cura del Sna regionale) il coordinatore del sindacato regionale Michele Languino conferma la situazione nazionale e indica l’utilizzo giusto delle assicurazioni “come bene comune perché i costi ricadono sui cittadini per le truffe e i pagamenti gonfiati”.
La Puglia e Bari sono il fanalino di coda nella classifica delle regioni e province più virtuose in fatto di sinistri, ancor più se si confronta il dato a livello europeo: la media su 100 incidenti con lesioni alle persone tocca il 43 per cento nella nostra regione, mentre la media nazionale è del 21per cento, il dato europeo scende al 15 per cento. A ciò si aggiunge il carico di lavoro per i dipendenti delle compagnie assicurative che portano anche ad una catena di malservizio e di aumento dei reclami: i dati dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (Isvap) registrano in Puglia un reclamo ogni 308 sinistri contro i 413 della media nazionale con relativo aumento dell’assicurazione del 19 per cento al Sud con un premio di 340euro di media.
Si cerca di puntare sulla sensibilizzazione della collettività: ‘Stupidi furbetti’ è una campagna promossa dagli agenti di assicurazione contro l’abuso della infortunistica stradale.
Marianna La Forgia

Fonte: BARISERA - leggi articolo completo

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