Poche ore fa una sentenza della Cassazione [1] ha dato una seria “botta” alle assicurazioni, stabilendo, in favore dei consumatori, un principio di portata senza precedenti. Tutte le compagnie Rc auto multate dall’Antitrust nel 2000 a causa del “grande cartello” che aveva determinato prezzi di polizza più elevati di quelli di mercato, sono tenute a indennizzare i propri clienti. Questi ultimi, in caso contrario, possono ricorrere al giudice, intraprendendo un giudizio, senza però dover dimostrare alcunché: dovranno limitarsi a produrre in giudizio – ed è questa la portata innovativa della sentenza –il semplice provvedimento dell’Agcm di condanna delle compagnie (facilmente reperibile). Quest’ultimo viene considerato dalla Suprema Corte una “prova privilegiata” con una elevata attitudine a dimostrare non solo la condotta anticoncorrenziale da parte dell’assicurazione, ma anche il danno ai consumatori.
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