Se nel Cid, compilato dalle parti, si sbaglia a trascrivere il luogo del sinistro, l'assicurazione deve comunque pagare, perché si tratta di un mero errore materiale.
Con questo principio, enunciato nella sentenza n. 11368 del 22 maggio 2014, la Cassazione torna a pronunciarsi sul valore probatorio del modello di constatazione amichevole.
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